lunedì 13 luglio 2015

L'IGIENE un tempo.. le pratiche più ASSURDE

Nell'antichità c'era il salassouna pratica che sostanzialmente consiseva nel prelevare mediante delle simpatiche sanguisughe enormi quantità di sangue con la credenza che fosseun vero toccasana rimasta "in voga" fino all'ottocento. D’efficacia mai dimostrata il salasso tuttavia era considerato ottimo per la salute e l’igiene dell’individuo.



Ma c’è stato anche di peggio... Ecco un breve elenco delle pratiche più strane usate in passato dall’uomo. Per esempio nel medioevo spesso il barbiere e il dentista erano assolutamente intercambiabili. Le soluzioni erano drastiche : dolore ad un dente? Via da barbiere a toglierlo! E spesso lo faceva con delle improbabili pinze. E prima dell'avvento dell'assorbente? Beh le donne utilizzavano.. il muschio.
Così come ai più affezionati consumatori di antidolorifici sembrerà rivoltante sapere che, in epoca medioevale, avrebbero usato senza dubbio degli escrementi di aquila come toccasana. C’è anche chi non esitava un secondo a lavarsi il viso con l’urina.
Altra assurda usanza era quella di utilizzare costantemente parrucche, ma non è tutto : vi era la convinzione che fossero un segno di igiene (a dispetto della miriade di pidocchi che abitavano la loro cute) . Ma non lo sapevano. Problemi d’acne? Zolfo is the way! (o was).contro tutte le creme moderne un tempo si spalmava sul viso direttamente lo zolfo (con risultati scarsi sia clinicamente che olfattivamente).
E ovviamente come tralasciare le stampe roventi per disinfettar le ferite? Un tempo inoltre i  serbatoi d’acqua erano fatti completamente di piombo.La convinzione era che fosse un ottimo materiale per conservare l’acqua. Per concludere in bellezza non si può tralasciare il bagno pubblico : l'unico disponibile fino a pochi secoli fa, già perchè i bagni privati erano esclusivo appannaggio dei più benestanti. Ah! Ultima curiosità : Il Re Sole in persona usava fare circa 2 bagni all'anno in corrispondenza dei quali nella corte di Varsailles si svolgevano feste e banchetti. 




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